Festa di fine anno 2019

Per la serata dedicata agli Auguri di fine anno il Circolo del Cinema Band Apart ha deciso di rendere omaggio a

Charlie Chaplin, l' artista che ci ha accompagnato per tutto il 2019 nelle nostre tessere, a lui dedicate. La foto utilizzata per la grafica è quella de “il vagabondo", uno dei grandi misteri artistici del Ventesimo secolo, personaggio geniale di totale anarchia e bellezza selvaggia, emblema stesso dell'arte cinematografica.

VI ASPETTIAMO per chiudere in bellezza questo anno di attività (ben 32 appuntamenti) con un bicchiere di spumante e una fetta di panettone.

Locandina Rassegna
Locandina Rassegna "Vita da cani" - Grafica di Gianni Mameli

Vita da cani (A Dog's Life) di e con Charlie Chaplin, USA, 1918, (38')

La "prima opera completa del cinema": così, nel 1921, Louis Delluc definisce “Vita da cani", il primo degli otto film First National che, tra il '18 e il '22, Chaplin realizza nel suo nuovo studio.

Scrive a ragione Lourcelles che quest'opera è un gran gioco di “variazioni su fame, freddo, solitudine, esclusione, lavoro, e sull'amicizia con un animale e sulla scoperta dell'amore".

Chaplin ha già alle spalle gli “shorts" dei periodi Keystone, Essenay, Mutual e l'invenzione di Charlot si è compiuta da tempo.

Nel film lo vedremo senza canna da passeggio (deve tenere il guinzaglio del cane) e dovrà attraversare una serie di scene dal ritmo crescente.

Si veda la fuga dal “cop”, giocata sul passaggio ripetuto e variato sotto/attorno alla staccionata del cantiere che è il suo rifugio all'addiaccio; o le corse da uno sportello all'altro dell'ufficio di collocamento, sempre preceduto da un altro disperato. Sino al beffardo idillio finale, ma questo non ve lo sveliamo!