Il Folle cinema di Tod Browning

Il cinema di Tod Browning (1882 - 1962) è un luogo molto singolare, dove si verificano fatti incredibili e si svolgono le folli esistenze dei suoi personaggi, sempre in preda a sentimenti eccessivi e distruttive passioni. Eppure è questa apparentemente paradossale commistione di assurdità e verosimiglianza a fare di Browning il creatore di un mondo che al di fuori delle sale trova il suo corrispettivo (nonché il suo diretto ispiratore) nel circo. Il regista conosceva molto da vicino il mondo circense, luogo dell'esibizione pura e della vita raccontata nelle chiavi estreme del melodramma e della farsa. Aveva solo sedici anni quando lasciò la piccola città di Louisville, nel Kentucky, per unirsi ad un gruppo di artisti itineranti dopo essersi innamorato di un'avvenente ballerina. Prima di arrivare al cinema come attore (nel 1912 con David W. Griffith) e poi come soggettista, sceneggiatore e infine regista, egli fu infatti fantino, imbonitore, clown, acrobata...

Se vorrete scoprire la straordinaria storia e l'originale poetica del regista noto come l' "Edgar Allan Poe" del Cinema, non perdete i due appuntamenti che Band Apart ha organizzato per Voi. La rassegna, ideata e realizzata da Stefano Simbula e Pasquino Fadda, partirà il 7 maggio con la proiezione de "Lo Sconosciuto" (1927), uno dei più deliranti melodrammi d'amore del cinema muto interpretato da uno straordinario Lon Chaney. Si proseguirà il 14 maggio con il film più leggendario e maledetto della storia del Cinema, "Freaks" (1932), prima prodotto e poi rinnegato dalla stessa casa di produzione, mutilato dalla censura in molti stati dell'Unione e proibito per più di trent'anni nel Regno Unito. Vi aspettiamo!!!

Locandina Rassegna Il Folle cinema di Tod Browning - Grafica di Gianni Mameli

Locandina Rassegna "Il Folle cinema di Tod Browning" - Grafica di Gianni Mameli